lunedì 31 dicembre 2012
Happy new year!!
Felice anno nuovo a tutti!! Divertitevi stasera ;)
Happy new year!! Hope you have fun tonight ;)
kisses
Alessandra
lunedì 24 dicembre 2012
Merry Xmas!
Oggi è la vigilia del così tanto atteso Natale, io questa sera la passerò con tutta la mia famiglia e a mezzanotte tanto amore e scambi di regali!
Vi auguro un felice Natale a tutti voi!
Un bacione,
Alessandra
domenica 23 dicembre 2012
MILA BY MILA SCHON
MILA BY MILA SCHON – la nuova
collezione young di Mila Schön
Mila Schön annuncia
la nascita di Mila by Mila Schön, il nuovo progetto fashion di Mila Schön
dedicato a IT girls che vivono la moda con un approccio glamour, fra nuove
tendenze e social network.
Mila nasce
con l’intento di individuare un diverso posizionamento rispetto a quello di Mila
Schön, con una collezione più attenta alle esigenze di mercato. Prevalentemente
dedicata a ragazze dai 20 ai 30 anni; grazie alle sue silhouettes intriganti,
la collezione raggiunge anche un target decisamente più trasversale.
La
distribuzione avrà un carattere internazionale e fra gli obiettivi i corner a
marchio Mila by Mila Schön.
Una
contaminazione di musica, video art e fotografia… è la nuova frontiera dello
stile: grafismi luminescenti, animati da sound elettrizzanti.
Un mix di
geometrie, stampe e colori: ispirazione anni ’60, in chiave digital pop-street
e tessuti innovativi.
venerdì 21 dicembre 2012
VERSACE CAMPAGNA PUBBLICITARIA PRIMAVERA / ESTATE 2013
Milano, 21 dicembre 2012 - Versace presenta la sua nuova Campagna Pubblicitaria Donna e Uomo Primavera / Estate 2013 scattata a Londra il 10-12 novembre da Mert Alas & Marcus Piggot.
Della fine del mondo noi ce ne infischiamo :D piuttosto ci andiamo a vedere questa nuova campagna pubblicitaria presentata proprio nel giorno più temuto dai superstiziosi!
Crediti:
Direzione Artistica: Giovanni Bianco
Modelli: Kate Moss, Daria Werbowy, Joan Smalls
Edward Wilding, Kacey carring, Veit Couturier
Stylist: Melanie Ward (donne), David Bradshaw (uomini)
Make up: Lucia Pieroni
Capelli: Garren
Della nuova campagna pubblicitaria, Donatella Versace ha dichiarato: "Avere tre donne glamour e iconiche come Kate, Daria e Joan in una campagna pubblicitaria non è un compito facile. Mert e Marcus si sono superati! Ogni immagine è composta come una vera e propria opera d'arte."
E come non dare torto a Donatella, queste foto sono splendide!
PS: scusate l'assenza ma il periodo esami è tremendo :(
Un bacino a tutti!
martedì 4 dicembre 2012
$500 FIRMOO INTERNATIONAL GIVEAWAY
Natale si avvicina, così ho deciso di farvi un regalino in collaborazione con Firmoo (di cui vi ho già parlato qui) offrendovi la possibilità di vincere 25 buoni da 20$ ciascuno per l'ammontare totale di 500$!
Di Firmoo ve ne avevo già parlato ma ribadisco che è un sito on-line che vende occhiali da vista ed occhiali da sole a prezzi molto vantaggiosi e con una grande varietà di scelta.
Per essere uno/a dei/delle 25 fortunati/e basta seguire questi semplici passaggi:
-mettere mi piace alla pagina facebook di Firmoo
-mettere mi piace alla mia pagina facebook
-seguire il mio blog con google friend connect (cliccando a destra dove c'è scritto unisciti a questo sito)
-lasciare un commento sotto questo post con il link degli occhiali che preferite su Firmoo e la vostra email a cui posso contattarvi in caso di vincita.
Sceglierò i 25 vincitori tramite random. Il giveaway termina il 20 dicembre a mezzanotte.
Buona fortuna!
Christmas is coming, so I decided to give to you a little present in collaboration with Firmoo (I have already talk about this here) offer you the chance to win 25 vouchers of $ 20 each other for the total amount of $ 500!
Firmoo is a site online that sells eyeglasses and sunglasses at very competitive prices and a wide variety of choice.
To be one of the 25 winners just follow these simple steps:
-like Firmoo facebook page
-like my facebook page
-Follow my blog with google friend connect (click on join this site)
-leave a comment on this post with the link of your favorite glasses on Firmoo and your email so I can contact you if you win.
I will choose 25 persons by random to get them. This Giveaway will end on Dec. 20th at midnight.
Good luck!
venerdì 30 novembre 2012
Andy Milo e Cecilia Rodriguez nuovi testimonial gioielli FANATICA
Andy Milo prosegue la promozione del suo primo album "Finalmente".
Il giovane cantante padovano, infatti, il 13 dicembre prossimo
nella discoteca Hollywood di Milano, in
occasione di un party organizzato, presenterà ufficialmente
il suo primo lavoro con sound latini e canzoni raeggeton. Oltre alla festa per
il lancio ufficiale dell'album "Finalmente"
prevista anche un'esibizione live di alcuni pezzi contenuti nel disco.
| ||
Andy Milo testimonial dei nuovi gioielli FANATICA come capite dalle
immagini, è stato scelto in quanto artista emergente, così come Cecilia Rodriguez testimonial anche lei insieme ad Andy perché soubrette emergente ed entrambi possono
rappresentare lo spirito di FANATICA.
Vi invito inoltre a visitare la fan page di Andy
Milo http://goo.gl/wkcWr
Fashion blogger
Alessandra Carlomagno
mercoledì 28 novembre 2012
VERSACE LANCIA LE COLLEZIONI UOMO E DONNA DI UNDERWEAR E BEACHWEAR
Milano, 28 novembre 2012 – Versace annuncia il lancio delle collezioni Versace Underwear e Versace Beachwear, uomo e donna, a partire dalla stagione Primavera/Estate 2013.
Gli elementi distintivi della Maison quali la Medusa, il motivo greca e le stampe iconiche, sono stati tutti rivisitati in una collezione underwear e beach wear, fresca e contemporanea.
«Sono entusiasta delle nuove collezioni Versace Underwear e Versace Beachwear,» ha dichiarato Donatella Versace. «Entrambe sono pensate per uomini e donne che vogliono essere forti e sexy… Assolutamente Versace! »
Le collezioni Versace Underwear e Versace Beachwear per donna sono state pensate come un trionfo di colori e stampe che identificano la donna Versace e il suo life style.
Presentate a Milano durante la sfilata Versace Uomo primavera/estate 2013, le collezioni Versace Underwear e Beachwear uomo si caratterizzano per le classiche forme maschili, reinterpretate in un mix di stampe iconiche Versace e materiali innovativi.
Il packaging di Versace Underwear con le immagini dei modelli Ryan Barrett e Candice Swanepoel, scattate da Mert Alas e Marcus Piggott, è stato realizzato sotto la guida artistica di Giovanni Bianco.
Versace Underwear e Versace Beachwear saranno disponibili in tutto il mondo a partire da gennaio 2013 nelle boutique Versace e in selezionati negozi specializzati.
lunedì 26 novembre 2012
Firmoo
Qualche giorno fa mi sono arrivati comodamente a casa questi nuovi occhiali da vista, come? Grazie a Firmoo!
Firmoo è un sito on-line di occhiali, sia da vista che da sole, e li propone a prezzi davvero vantaggiosi.
Acquistare è facilissimo e non è finita qui, infatti su Firmoo per i nuovi clienti il primo paio è GRATIS, dovrete pagare solo le spese di spedizione (cliccate qui).
Si sta avvicinando Natale quindi potrebbe essere anche un perfetto regalo per amici e parenti, originale ed utile ;) .
Ormai si sa, gli occhiali non sono più soltanto una necessita ma dei veri e propri accessori moda, per cambiare stile e abbinarli in base al modo in cui siamo vestiti.
La montatura che ho scelto io è bicolore ed ha una forma molto particolare che mi ha colpita subito. Oltre alla qualità della montatura sono rimasta colpita dal packaging, curato in ogni dettaglio e completo di custodia rigida e non, panno per la pulizia e addirittura un mini cacciavite per stringere le viti agli occhiali qualora si allentassero.
Se vi è piaciuto particolarmente il modello dei miei occhiali potete acquistarli qui! Altrimenti non aspettate ancora e scegliete il vostro paio preferito su www.firmoo.com.
Se non sarete soddisfatti potrete avere un rimborso quindi perché non provare?
A few days ago was arrived at home these new eyeglasses, how? Thanks to Firmoo!
Firmoo is a shoponline that sells glasses and sunglasses and offers them at good prices.
Buying is easy and on Firmoo for new customers the first pair is FREE, you only pay the shipping costs (click here).
Christmas is approaching so it could also be a perfect gift for friends and family, original and useful ;).
By now you know, the glasses are not just a necessity but real fashion accessories for changing style and match them according to the way we are dressed.
The frame that I have chosen is in two colors and has a very particular form that struck me right away. Besides the quality of the lens i was impressed by the packaging, attention to detail and complete with rigid case and not, cleaning cloth and even a mini screwdriver.
If you especially liked the model of my glasses you can buy them here! Otherwise you don't wait any longer and choose your favorite pair on www.firmoo.com.
If you are not satisfied you can get a refund so why not to try?
lunedì 19 novembre 2012
Erdem Spring Summer 2013 Accessori edizione limitata
Questa mini capsule consiste in tre pezzi di gioielleria e un paio di decolleté. Ogni pezzo della capsule, disponibile su mytheresa.com, è il perfetto complemento della Collezione Erdem Resort , ispirata agli anni ’50.
Conosciuto per le sue stampe floreali, dna della maison, per l’elegante design di pizzo e per la siluette molto femminile, Erdem affronta per la prima volta “la sfida” gioielli.
I gioielli sono un insieme di colori brillanti ispirati alla natura che garantiscono anche ad un look casual, un tocco chic.
Nelle scarpe, si contrappone uno sfondo classico blu notte ad un pizzo rosa shocking, seducente e femminile.
Tutti i pezzi in edizione limitata saranno disponibili , in esclusiva, su mytheresa.com, da fine Novembre 2012
Io mi sono innamorata degli orecchini! Voi quale pezzo della collezione preferite?
Earrings 298€ |
Ring 249€ |
Bracelet 319€ |
Pumps 540€ |
sabato 17 novembre 2012
STORIA DELLA MODA- i primi tentativi di creare un'autentica moda italiana
Ciao ragazze/i quasi un mese fa vi avevo proposto un post riguardante la storia della moda, ed eccomi qui al secondo appuntamento.
Come scritto nel titolo oggi tratterò dei primi tentativi da parte degli italiani di creare una nostra vera e propria moda. I primissimi tentativi (anche se il riconoscimento di un'autentica moda italiana, svincolata dall'influenza francese, risale al Novecento) risalgono al Risorgimento e soprattutto quando nel 1848, il giornalista Luigi Cicconi sulle pagine del "Mondo Illustrato" di Torino suggerì un patriottico vestito all'italiana, questa iniziativa però era mossa da motivi sia politici che economici.
Questo primo tentativo non ebbe alcun seguito e la questione di una moda italiana in seguito venne riproposta più volte. Ad esempio il 26 aprile 1872, all'indomani di Roma Capitale, venne costituita la Società italiana per l'emancipazione delle mode.
Il dibattito sulla necessità della creazione di una moda italiana venne ripreso poi agli inizi del Novecento, durante le celebri esposizioni di Milano e di Torino. All'esposizione Internazionale di Milano la sarta lombarda Rosa Genoni si fece promotrice di una moda italiana svincolata dall'influenza d'Oltralpe, presentando una collezione di abiti ispirata alle opere di noti artisti del Rinascimento italiano.
Per le sue creazioni la Genoni utilizzò esclusivamente tessuti italiani e tra i suoi abiti troviamo quello ispirato alla Primavera del Botticelli, realizzato in raso di seta rosa pallido, con sopravveste in tulle color avorio, impreziosita da ricami a motivo floreale in perline, paillettes e cordoncini dorati grazie al quale riuscì ad ottenere il Gran Premio per la sezione Arte Decorativa da parte della giuria Internazionale.
Purtroppo però, come i suoi precedenti, Rosa Genoni non ebbe una gran risonanza, infatti le più grandi case di moda italiane continuarono ancora a seguire i dettami della moda francese, sia acquistando direttamente i diritti di riproduzione dei modelli dalle maison francesi, sia copiandoli dalle riviste.
Addirittura i più importanti editori di periodici femminili disponevano di agenzie di corrispondenza francesi che li rifornivano di ogni novità nel campo della moda. Tra questi editori comparivano Garbini, Sonzogno e Treves.
E' il caso ad esempio del periodico "Margherita. Giornale delle Signore Italiane", edito dai fratelli Treves e fondato nel 1878 all'indomani dell'incoronazione della regina Margherita e battezzato in suo onore.
Inizialmente questo giornale era rivolto solo ad un pubblico benestante dell'alta borghesia per il costo elevato, successivamente però Treves pubblicò "L'eco della moda", una rivista più economica che tutti (o quasi) potevano permettersi.
Nonostante in questi periodici troviamo la presenza di figurini italiani il messaggio rimase pur sempre francese ed anche il lessico quindi era quello della moda francese che ancora oggi utilizziamo, basti pensare a parole come ruche, volant, plissé, décolletté, o tailleur.
A proposito del tailleur, a partire della fine dell'Ottocento conobbe una notevole notorietà e fu così battezzato perché esigeva per la sua confezione il sarto maschile, "tailleur" in francese, in contrapposizione a quello femminile, il "couturier".
fonti: "Moda dalla nascita della haute couture ad oggi" - Sofia Gnoli
google images
Come scritto nel titolo oggi tratterò dei primi tentativi da parte degli italiani di creare una nostra vera e propria moda. I primissimi tentativi (anche se il riconoscimento di un'autentica moda italiana, svincolata dall'influenza francese, risale al Novecento) risalgono al Risorgimento e soprattutto quando nel 1848, il giornalista Luigi Cicconi sulle pagine del "Mondo Illustrato" di Torino suggerì un patriottico vestito all'italiana, questa iniziativa però era mossa da motivi sia politici che economici.
Questo primo tentativo non ebbe alcun seguito e la questione di una moda italiana in seguito venne riproposta più volte. Ad esempio il 26 aprile 1872, all'indomani di Roma Capitale, venne costituita la Società italiana per l'emancipazione delle mode.
Il dibattito sulla necessità della creazione di una moda italiana venne ripreso poi agli inizi del Novecento, durante le celebri esposizioni di Milano e di Torino. All'esposizione Internazionale di Milano la sarta lombarda Rosa Genoni si fece promotrice di una moda italiana svincolata dall'influenza d'Oltralpe, presentando una collezione di abiti ispirata alle opere di noti artisti del Rinascimento italiano.
Per le sue creazioni la Genoni utilizzò esclusivamente tessuti italiani e tra i suoi abiti troviamo quello ispirato alla Primavera del Botticelli, realizzato in raso di seta rosa pallido, con sopravveste in tulle color avorio, impreziosita da ricami a motivo floreale in perline, paillettes e cordoncini dorati grazie al quale riuscì ad ottenere il Gran Premio per la sezione Arte Decorativa da parte della giuria Internazionale.
Rosa Genoni, abito da ballo "La Primavera", 1906 |
Rosa Genoni, manto di corte ispirato a un disegno di Pisanello, 1906 |
Purtroppo però, come i suoi precedenti, Rosa Genoni non ebbe una gran risonanza, infatti le più grandi case di moda italiane continuarono ancora a seguire i dettami della moda francese, sia acquistando direttamente i diritti di riproduzione dei modelli dalle maison francesi, sia copiandoli dalle riviste.
Addirittura i più importanti editori di periodici femminili disponevano di agenzie di corrispondenza francesi che li rifornivano di ogni novità nel campo della moda. Tra questi editori comparivano Garbini, Sonzogno e Treves.
E' il caso ad esempio del periodico "Margherita. Giornale delle Signore Italiane", edito dai fratelli Treves e fondato nel 1878 all'indomani dell'incoronazione della regina Margherita e battezzato in suo onore.
Inizialmente questo giornale era rivolto solo ad un pubblico benestante dell'alta borghesia per il costo elevato, successivamente però Treves pubblicò "L'eco della moda", una rivista più economica che tutti (o quasi) potevano permettersi.
Nonostante in questi periodici troviamo la presenza di figurini italiani il messaggio rimase pur sempre francese ed anche il lessico quindi era quello della moda francese che ancora oggi utilizziamo, basti pensare a parole come ruche, volant, plissé, décolletté, o tailleur.
A proposito del tailleur, a partire della fine dell'Ottocento conobbe una notevole notorietà e fu così battezzato perché esigeva per la sua confezione il sarto maschile, "tailleur" in francese, in contrapposizione a quello femminile, il "couturier".
fonti: "Moda dalla nascita della haute couture ad oggi" - Sofia Gnoli
google images
lunedì 12 novembre 2012
birthday presents
venerdì 2 novembre 2012
Versace per Cenerentola
Versace collabora con Harrods per rendere omaggio alle iconiche principesse Disney
Ogni anno, in occasione del Natale, Harrod’s dedica un tributo a Disney, chiedendo a dieci dei più importanti marchi moda di reinterpretare alcuni personaggi iconici creati da Disney.
Quest’anno le vetrine natalizie di Harrod’s, a partire dal 1 Novembre, verranno dedicate quindi alle dieci principesse e Versace ha realizzato l’abito di Cenerentola, per la festa a palazzo del Principe.
La principessa è pronta per il ballo in una sorprendente interpretazione contemporanea con decori d'oro e d'argento, un diadema, una collana e, naturalmente, scarpette di cristallo decorate con il simbolo iconico della maison, la medusa. Il risultato è audace e sexy: molto Versace!
L'evento sarà caratterizzato da un' accattivante serie di stravaganti vetrine in mostra durante il periodo di picco per gli acquisti natalizi tra novembre e dicembre 2012. Dopo di che, le creazioni speciali saranno messe all'asta per raccogliere fondi per il Great Ormond Street Hospital.
Versace teams up with Harrods to pay tribute to Disney’s iconic
princesses
Every
Christmas visitors marvel at Harrods’ award-winning windows and, this year,
Versace was invited as one of the top ten most covetable brands to create a
special interpretation of one of the 10 Disney
Princesses.
Cinderella
is the one selected by Versace: the princess is ready for her ball in a
stunning contemporary interpretation complete with golden and silver layers, a
tiara, a bold statement-necklace and of course, glass slippers emblazoned with
the iconic medusa motif. The result is bold and sexy: very Versace!
This
captivating event will feature a series of extravagant window displays
showcased during the peak Christmas trading time between November and December
2012. After that, the special creations will be auctioned off, alongside a
signed artist’s impression of the outfit, to raise funds for Great Ormond
Street Hospital
The display
coincides with a 7,000 square-foot Disney Princess pop-up boutique on the fourth
floor of the store, open now. The Harrods Christmas windows will be unveiled on
Thursday November 1, 2012.
Io lo trovo splendido! E voi?
I think this dress is amazing! And what about you?
mercoledì 24 ottobre 2012
Style Paper
Identificare le tendenze e proporre idee di stile!
Venduta in edicola a € 2,50, la rivista vanta una tiratura di 200.000 copie con dimensione di 222 x 285 mm, stampata su carta di alta qualità patinata.
Il magazine sarà seguito in esclusiva per la parte pubblicitaria dallo sfaff di FANATICA, con Michela Schianta referente generale e coordinatrice agenti, agenzie e centri media.
Michela Schianta
02 25714243
335 329895
michela.schianta@fanatica.it
02 25714243
335 329895
michela.schianta@fanatica.it
martedì 23 ottobre 2012
Monella Vagabonda Ristò gustose novità in arrivo
Monella Vagabonda amplia la sua offerta lanciandosi nel mondo della ristorazione. Colui che detiene il brand, Gino Gorgoglione è stato da sempre appassionato di cucina ed ha così scelto di inaugurare il primo Monella Vagabonda Ristò. Nel centralissimo Corso Vittorio Emanuele, proprio di fronte al Palazzo Municipale, in una domenica d'ottobre ha aperto i battenti il nuovo locale dedicato alla ranocchia più simpatica d'Italia.
Lo stile dell'arredamento è moderno con linee e colori che caratterizzano un design originale e funzionale con la particolarità della cucina a vista sia dall'interno che dall'esterno. Sarà così possibile vedere lo chef e il suo staff all'opera durante la preparazione dei piatti.
Monella Vagabonda Ristò, con 40 coperti, è sia pizzeria che ristorante, aperto tutti giorni, previa prenotazione, sia a pranzo che a cena e naturalmente anche per l'aperitivo a partire dalle ore 19. Il menu propone piatti tipici della cucina mediterranea legati sia al mare che alla montagna con pesce e carne, secondo quelle che sono le specialità di stagione. Il tutto accompagnato da vini Doc locali.
Ma questa, è la prima delle tante novità che ha in serbo per il nuovo anno il brand pugliese. Nei prossimi mesi, infatti, sarà inaugurato il nuovo Show Room nel nuovissimo Corso Como Fashion District di Milano.
lunedì 22 ottobre 2012
STORIA DELLA MODA- Charles Frederick Worth
Ciao a tutti! Nel post precedente vi avevo chiesto se avreste gradito dei post riguardanti la storia della moda e mi avete tutti risposto in maniera positiva quindi eccomi qui con il primo post inerente a questa meravigliosa materia.
Innanzitutto le fonti da cui prendo spunto sono le lezioni che seguo alla facoltà di lettere della Sapienza in storia della moda tenute dalla prof. Sofia Gnoli arricchite con lo studio del libro scritto dalla professoressa che ho appena citato dal titolo "Moda dalla nascita della haute couture ad oggi" (Carocci editore).
Mi raccomando fatemi sapere se il mio articolo è stato interessante o meno!!
Un bacio a tutti!
Innanzitutto le fonti da cui prendo spunto sono le lezioni che seguo alla facoltà di lettere della Sapienza in storia della moda tenute dalla prof. Sofia Gnoli arricchite con lo studio del libro scritto dalla professoressa che ho appena citato dal titolo "Moda dalla nascita della haute couture ad oggi" (Carocci editore).
Mi raccomando fatemi sapere se il mio articolo è stato interessante o meno!!
Un bacio a tutti!
Innanzitutto dovete sapere che lo stilista, il creatore di moda come lo intendiamo noi non è sempre esistito. Infatti, nel '700 la figura del sarto era intesa unicamente come grande artigiano ma non come ideatore e di conseguenza tutti questi sarti non diventavano mai "famosi". Così, le mode si diffondevano solo attraverso le grandi dame.
Alla fine del '700 però il meccanismo di diffusione della moda cambia grazie alla nascita delle riviste di moda (il primo periodico di moda "Cabinet des Modes" esce nel 1785) e soprattutto grazie alla Rivoluzione industriale che trasforma la moda in maniera radicale visto che vengono inventate le macchine da cucire ed inizia quindi a diffondersi l'abbigliamento confezionato che sarà venduto a Parigi nei primi grandi magazzini.
Parlando di moda italiana tra la seconda metà dell'Ottocento e gli inizi del secolo successivo non è ancora possibile parlare di una moda italiana indipendente da quella d'Oltralpe. Dai tempi di Luigi XIV e fino alla metà del Novecento la moda femminile europea era fortemente influenzata da quella francese, la Francia e in particolare Parigi veniva considerata il centro di diffusione di ogni nuova foggia.
I primi sarti a raggiungere la celebrità furono Leroy, il sarto personale dell'imperatrice Giuseppina Bonaparte e Rose Bertin, modista ufficiale di Maria Antonietta. In particolare quest'ultima dopo essersi conquistata l'appellativo di "ministro di moda" aprì a Parigi, nel 1770 il magasin de mode e la sua attività andò a gonfie vele, tanto che iniziarono a lavorare per lei centinaia di persone.
Prima però che il sarto raggiunse la dignità di creatore a tutti gli effetti ci volle comunque un altro secolo.
La figura del couturier in senso moderno, come creatore di fogge e, di conseguenza, la nascita della haute couture si verificarono intorno alla metà dell'Ottocento con Charles Frederick Worth, il primo a curare l'intera immagine di una donna e non solo il suo abito.
Charles Frederick Worth nasce nel 1825 a Bourne, una piccola cittadina inglese , in una famiglia della media borghesia. Iniziò a lavorare giovanissimo in un negozio di tessuti a Londra ma alla metà degli anni quaranta si trasferì a Parigi con pochi soldi e venne assunto nel grande magazzino di tessuti Gagelin, dopo soli cinque anni divenne il responsabile del reparto sartoria, finché nel 1853 decise di mettersi in proprio finanziato da un socio di origine svedese. Aprì quindi il suo primo atelier creando una maison di moda con il proprio nome.
Il lancio dei suoi abiti nel gran mondo si ebbe grazie alla moglie, Marie Vernet, che si presentò alla principessa Pauline von Metternich-Sàndor (nipote del grande statista del Congresso di Vienna) proponendole i modelli del marito a prezzi "stracciati". La principessa accettò e divento così, usando termini moderni, la "testimonial" di Worth. Indossò un suo abito in occasione di un ricevimento a corte e ne rimase in particolar modo incantata l'imperatrice Eugenia de Montijo, consorte di Napoleone III che fece diventare benpresto Worth il suo fornitore ufficiale.
Fu così che Worth raggiunse la popolarità e cominciò a vestire grandi personaggi, come la principessa Sissi, la contessa di Catiglione e persino le ricche borghesi americane ampliando quindi in modo evidente la sua maison che inizialmente contava solo venti persone mentre dopo dieci anni ne fecero parte circa 1200 lavoratori.
evening dresses of Worth |
Con Worth il couturier comincia quindi ad essere considerato un artista e non solo un semplice esecutore. E' lui il primo a decidere di far sfilare i modelli in anticipo rispetto alla stagione, a far indossare i propri modelli a persone in carne ed ossa, ad apporre etichette con la sua griffe all'interno dell'abito e il primo ad esportare i suoi modelli in tutto il mondo.
Inoltre, grazie a lui, negli ultimi decenni dell'Ottocento fu abbandonata la silhouette romantica contraddistinta dalla crinolina (tipica sottogonna di quel periodo) e si impose un nuovo tipo di linea verticalizzante, dove la figura femminile veniva esaltata da serpentine sinuosità accentuate artificialmente sul dietro e messe in risalto da vitini di vespa.
Dopo la morte di Worth la sua eredità se la spartiranno i suoi due figli, di cui uno si occuperà dell'aspetto economico della maison, mentre l'altro del lato artistico.
Iscriviti a:
Post (Atom)