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martedì 8 ottobre 2013

NEW ACNE STUDIOS CLUTCHES



Vi presento le nuove clutch di Acne Studios che prendono ispirazione dal classico Pac-Man, sì proprio il famoso gioco!

I colori di queste borsette vanno dall' arancione terracotta al verde e al bianco perlaceo.
L'esterno è composto in acetato , mentre l'interno è in pelle e con uno specchio da un lato (che trovo uitilissimo!!).

Vanessa e Akoya, questi i nomi dei due modelli di queste simpatiche clutch, sono disponibili in tutto il mondo su acnestudios.com e nei negozi Acne Studios .

Io le trovo davvero simpaticissime ed originali, peccato per il "modico" prezzo che va dai 700 ai 900€!




Acne Studios Autumn Winter 2013 accessory launch sees two new hard case clutches where inspiration from the classic Pac-Man arcade game has been turned into playful vanity cases.
Vintage arcade game photos have influenced the colors that range from terracotta orange and jade green to pearly whites and smoky grays.
The hard case cover is composed of an acetate plastic, while the inside plays with the thought
of a jewelry case through its full mirror top lid and lining finish in 100 percent leather.

Vanessa and Akoya are available worldwide on acnestudios.com and in Acne Studios flagship
stores as of today.












sabato 31 agosto 2013

Apre il primo monobrand MSGM

Il 12 settembre a Milano aprirà il primo store monobrand di MSGM
Il nuovo spazio, con 6 vetrine,  situato all’angolo tra via Ponte Vetero e via Sacchi, ha una superficie di oltre 100mq dedicati alle collezioni uomo, donna e accessori.



Il concept è stato ideato dall’architetto Massimiliano Locatelli insieme al direttore creativo del brand, Massimo Giorgetti, mentre il progetto è stato sviluppato dallo studio CLS Archittetti.
Lo spazio è un insieme di contrasti e di opposti che convivono nell’eclettismo creativo del DNA del brand (di cui io vado matta :P).
Tutto nasce dall’idea di città,  dallo streetstyle. La città che entra dentro il negozio, il negozio che entra dentro la città. Interno ed esterno che dialogano, all’insegno del neo-minimalismo contemporaneo.
Il pavimento e' di asfalto scuro, chiaro il riferimento alle strade della città e i muri sono bianchi, di gesso.


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Solo un albero capovolto rompe il rigore, insieme all'immancabile tocco fluo come unico elemento che rompe la routine cittadina.


Solo da queste due foto io ne sono rimasta affascinata! Sicuramente chi è di Milano non potrà non visitare questo store. E voi, che ne pensate?

lunedì 15 aprile 2013

I MURR A ROMA

Roma, 18 Aprile 2013 ore 18.30
WONDERFOOL presenta
In occasione dell’uscita del loro primo libro “Vestiti con stile”, I MURR saranno impegnati in un tour promozionale che arrivera' a Roma, in una tappa unica ed esclusiva Giovedì 18 Aprile dalle ore 18.30 per incontrare tutti i fan e parlare di stile e d’a-MURR!
Edito da Kowalski, il libro riassume la ormai ventennale esperienza di Antonio e Roberta Murr: un manuale che insegna come migliorare e sapersi valorizzare. Ma anche come guardare “con occhi diversi” a se stesse e al proprio guardaroba. Un libro che fa avverare il sogno di ogni donna: avere un proprio personal stylist sempre a portata di mano! “Non esistono donne brutte ma solo donne pigre” usava ripetere Elizabeth Arden, una che di bellezza e stile decisamente se ne intendeva. Facendo loro questa massima, Roberta e Antonio Murr, famosissimi ed eclettici esperti di tendenze e di moda, ci svelano i loro segreti per conquistare classe e bellezza.
Il libro“Vestiti con stile” sarà presentato in un concept store del benessere e dello stile unico nel suo genere, Wonderfool, in Via dei Banchi Nuovi 39. Modera l’incontro Maria Elena Capitanio, fashion editor, ufficio stampa e docente di fashion communication allo Ied. Il Dj set è a cura di Floriana Serani, designer e fashion blogger.
Inseparabili e insostituibili compagni di viaggio di Antonio e Roberta saranno le valige Samsonite della linea “Cosmolite”, ultra leggere, resistenti e dalle forme accattivanti, i prodotti Testanera, preziosi alleati per l’hair care quotidiano e gli hairstyles impeccabili di Roberta. Ai suoi piedi, poi, accessorio immancabile saranno le scarpe della collezione Spring 2013 “Precious Woman” di Greymer, brand Made in Italy dal sapore new chic. Entrambi i coniugi MURR, amanti da sempre di borse e clutch, si porteranno in tour le borse di Savas Milano, frutto della creatività del designer svedese Rasmus Ringberg, che unisce ad un mood essenziale, minimalista e elegante, tipicamente nordico, la qualità della manifattura italiana.

Io non so ancora se parteciperò perchè purtroppo quello stesso giorno ho una conferenza all'università, chi non ha impegni però è sicuramente un evento che non può perdere!

DON'T MISS IT!
Wonderfool, Via dei Banchi Nuovi 39, 00186 Roma





lunedì 8 aprile 2013

Shiki moda abbigliamento per donna e bambina




Grintadinamicitàmodernità e gioia di vivere: sono i tratti distintivi di SHIKI, il nuovo brand di abbigliamento femminile nato da un'idea e dalla creatività del Gruppo Daddato, un'azienda pugliese diventata ormai una grande realtà imprenditoriale non solo nel mercato italiano ma anche estero.
Il nuovo brand ha i numeri giusti per affermarsi come icona di stile ed ispirazione grazie alla sua forte identità e al suo carattere deciso, proponendo un look KIDS (8-16 anni) e WOMAN. Le due linee sono state pensate e realizzate con lo stesso gusto, espresso in forme diverse ma legate dallo stesso sapore fashion e glamour, e con lo stesso stile inconfondibile capace di adattarsi alla personalità di chi lo indossa. 































Shiki stupisce tutti con la sua collezione d'esordio per la Primavera/Estate 2013: tratti rock, esotici e sportivi si incontrano fino ad intrecciarsi e fondersi, dando vita a capi esclusivi ed originali impreziositi da dettagli molto curati.
E' proposta una vasta gamma di modelli realizzati per evidenziare la femminilità e sensualità di ogni donna: t-shirt e canotte morbide, felpe e giacche,  il tutto arricchito da stampe, borchie, pietre e tulle e proposto in soluzioni monocromatiche o fantasia, come militare, leopardato, effetto lavato.  

Shiki è un tratto distintivo, un linguaggio fortemente contemporaneo, un mood grintoso per ogni donna e piccola donna che vuole essere sempre al passo con i tempi!











Adoro la t-shirt azzurra, il chiodo in pelle, gli shorts di jeans e la gonna in pelle nera con tulle! E voi? Quali sono i vostri pezzi preferiti?












lunedì 22 ottobre 2012

STORIA DELLA MODA- Charles Frederick Worth

Ciao a tutti! Nel post precedente vi avevo chiesto se avreste gradito dei post riguardanti la storia della moda e mi avete tutti risposto in maniera positiva quindi eccomi qui con il primo post inerente a questa meravigliosa materia.

Innanzitutto le fonti da cui prendo spunto sono le lezioni che seguo alla facoltà di lettere della Sapienza in storia della moda tenute dalla prof. Sofia Gnoli arricchite con lo studio del libro scritto dalla professoressa che ho appena citato dal titolo "Moda dalla nascita della haute couture ad oggi" (Carocci editore).

Mi raccomando fatemi sapere se il mio articolo è stato interessante o meno!!
Un bacio a tutti!


Innanzitutto dovete sapere che lo stilista, il creatore di moda come lo intendiamo noi non è sempre esistito. Infatti, nel '700 la figura del sarto era intesa unicamente come grande artigiano ma non come ideatore e di conseguenza tutti questi sarti non diventavano mai "famosi". Così, le mode si diffondevano solo attraverso le grandi dame.

Alla fine del '700 però il meccanismo di diffusione della moda cambia grazie alla nascita delle riviste di moda (il primo periodico di moda "Cabinet des Modes" esce nel 1785) e soprattutto grazie alla Rivoluzione industriale che trasforma la moda in maniera radicale visto che vengono inventate le macchine da cucire ed inizia quindi a diffondersi l'abbigliamento confezionato che sarà venduto a Parigi nei primi grandi magazzini.

Parlando di moda italiana tra la seconda metà dell'Ottocento e gli inizi del secolo successivo non è ancora possibile parlare di una moda italiana indipendente da quella d'Oltralpe. Dai tempi di Luigi XIV e fino alla metà del Novecento la moda femminile europea era fortemente influenzata da quella francese, la Francia e in particolare Parigi veniva considerata il centro di diffusione di ogni nuova foggia.

I primi sarti a raggiungere la celebrità furono Leroy, il sarto personale dell'imperatrice Giuseppina Bonaparte e Rose Bertin, modista ufficiale di Maria Antonietta. In particolare quest'ultima dopo essersi conquistata l'appellativo di "ministro di moda" aprì a Parigi, nel 1770 il magasin de mode e la sua attività andò a gonfie vele, tanto che iniziarono a lavorare per lei centinaia di persone.
Prima però che il sarto raggiunse la dignità di creatore a tutti gli effetti ci volle comunque un altro secolo.
La figura del couturier in senso moderno, come creatore di fogge e, di conseguenza, la nascita della haute couture si verificarono intorno alla metà dell'Ottocento con Charles Frederick Worth, il primo a curare l'intera immagine di una donna e non solo il suo abito.


Charles Frederick Worth nasce nel 1825 a Bourne, una piccola cittadina inglese , in una famiglia della media borghesia. Iniziò a lavorare giovanissimo in un negozio di tessuti a Londra ma alla metà degli anni quaranta si trasferì a Parigi con pochi soldi e venne assunto nel grande magazzino di tessuti Gagelin, dopo soli cinque anni divenne il responsabile del reparto sartoria, finché nel 1853 decise di mettersi in proprio finanziato da un socio di origine svedese. Aprì quindi il suo primo atelier creando una maison di moda con il proprio nome.
Il lancio dei suoi abiti nel gran mondo si ebbe grazie alla moglie, Marie Vernet, che si presentò alla principessa Pauline von Metternich-Sàndor (nipote del grande statista del Congresso di Vienna)  proponendole i modelli del marito a prezzi "stracciati". La principessa accettò e divento così, usando termini moderni, la "testimonial" di Worth. Indossò un suo abito in occasione di un ricevimento a corte e ne rimase in particolar modo incantata l'imperatrice Eugenia de Montijo, consorte di Napoleone III che fece diventare benpresto Worth il suo fornitore ufficiale.
Fu così che Worth raggiunse la popolarità e cominciò a vestire grandi personaggi, come la principessa Sissi, la contessa di Catiglione e persino le ricche borghesi americane ampliando quindi in modo evidente la sua maison che inizialmente contava solo venti persone mentre dopo dieci anni ne fecero parte circa 1200 lavoratori.



evening dresses of Worth

Con Worth il couturier comincia quindi ad essere considerato un artista e non solo un semplice esecutore. E' lui il primo a decidere di far sfilare i modelli in anticipo rispetto alla stagione, a far indossare i propri modelli a persone in carne ed ossa, ad apporre etichette con la sua griffe all'interno dell'abito e il primo ad esportare i suoi modelli in tutto il mondo.


Inoltre, grazie a lui, negli ultimi decenni dell'Ottocento fu abbandonata la silhouette romantica contraddistinta dalla crinolina (tipica sottogonna di quel periodo) e si impose un nuovo tipo di linea verticalizzante, dove la figura femminile veniva esaltata da serpentine sinuosità accentuate artificialmente sul dietro e messe in risalto da vitini di vespa.

Dopo la morte di Worth la sua eredità se la spartiranno i suoi due figli, di cui uno si occuperà dell'aspetto economico della maison, mentre l'altro del lato artistico.