domenica 20 novembre 2016

Costume Colloquium V | Seconda parte

Eccomi qui di nuovo a raccontare  il seguito della mia esperienza a "Costume Colloquium", la prima parte potete trovarla qui. 

Sabato 19 presso l'Auditorium al Duomo mi ha colpito il paper di Cynthia Amnéus che ci ha parlato della stilista americana Elizabeth Hawes, nota per le sue idee progressiste nel campo della moda nonostante i suoi abiti erano all'insegna della sobrietà, eleganza e praticità. Proprio per quest'ultimo motivo ad un certo punto decise di creare dei campioni di capi unisex, una cosa rarissima alla fine degli anni '20.


Poi Beatrice Behlen ci ha raccontato la vita di Lady Delamere, definita dalla scrittrice Antonia Fraser negli anni '50 "un leopardo di donna". Lady Delamare amava un abbigliamento spettacolare in tutte le occasioni, a tal punto da ammettere che, poichè i diamanti sono i migliori amici delle donne, si sarebbe potuta calare in piscina indossando una parure di gioielli.


E' stato poi il momento di Lauren Whitley ed Emily Stoehrer che hanno parlato della collaborazione artistica tra Roy Halston ed Elsa Peretti, che cominciò e terminò negli anni settanta e produsse uno sbalorditivo lavoro minimalista, sia in moda che in gioielli, che prendeva spunto dal lusso americano degli anni '40. La loro collaborazione creativa ebbe anche un forte impatto sui successivi modelli di Peretti per Tiffany & Co..


Nel primo pomeriggio ci siamo diretti verso il "Museo dei Novecento", in Piazza di Santa Maria Novella. Qui abbiamo potuto ammirare diversi quadri e sculture appartenenti, appunto, alle correnti artistiche del '900 come ad esempio i famosi tagli su tela di Lucio Fontana.

Con Alvuela Franco e Valeria Zasa


Domenica 20 abbiamo invece fatto una gita fuori porta tra l'outlet Barberino di McArthur Glen e il Palazzo dei Vicari di Scarperia che ci ha immersi in un luogo di altri tempi fatto di botteghe e di artigiani specializzati nel realizzare coltelli.









Ringrazio calorosamente tutto lo staff di Costume Colloquium che mi ha fatto vivere una bellissima esperienza!


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venerdì 18 novembre 2016

Costume Colloquium V | Prima parte

Ciao a tutti, oggi vi inizio a raccontare la mia esperienza riguardo l'iniziativa promossa dalla Fondazione Romualdo Del Bianco e Life Beyonde Tourism, "Costume Colloquium" giunta alla quinta edizione, alla quale sono stata selezionata grazie a questo post in qualità di blogger ufficiale. Sono state delle piacevoli giornate, in cui ho avuto l'occasione, inoltre, di conoscere due colleghe blogger, Alvuela Franco e Valeria Zasa.


Ph; Lisa Ciardi
Il primo giorno (17 novembre) dopo una breve presentazione dell'evento ci siamo subito addentrati nella questione riguardante gli eccessi nel mondo della moda grazie agli interventi dei vari professionisti.

Durante la giornata si sono affrontati diversi temi riguardo gli eccessi e le restrizioni nella moda, in particolare Brigitta Berglund ci ha spiegato come, verso gli ultimi anni sessanta dell'800, sulle pagine della rivista inglese "The Englishwoman's Domestic Magazine" si creò un forte dibattito riguardo l'uso dei corsetti, poiché, esso veniva portato talmente stretto da creare gravi danni alla donna che lo indossava quali indigestione, atrofia muscolare, sterilità e nei peggiori dei casi la morte causata dalla rottura degli organi interni.
Veronica Casado Hernandez ci ha introdotti invece sulla questione della crinolina, (un sottogonna rigida in grado di dare un volume spropositato alla gonna sovrastante), che, nonostante causasse difficoltà nei movimenti, per la classe operaia rappresentava un modo per trasgredire, ritagliandosi un proprio spazio personale ed imitando le donne di ceto superiore.
Si è parlato poi di moda utilizzata come ambiguità di genere, in particolare Juliano Felizardo ci ha portato il caso latinoamericano della performer Hija de Perra, portandoci un chiaro esempio di uso politico dell'eccesso nella moda.
Un argomento interessante ci è stato proposto da Sally Helvenston Gray che ci ha mostrato come, nel XIX sec. furono adottate una serie di restrizioni riguardo l'uso della "mother hubbard", la camicia da notte, poiché nel momento in cui iniziò ad andare di moda come abito da passeggio fu fortemente criticata data la sua associazione alla sfera intima e privata della camera da letto.

In giornata sono stati poi annunciati i vincitori del contest "colloquium for bloggers" che, compresa io, stiamo avendo la possibilità di partecipare a queste conferenze in qualità di blogger ufficiali dell'evento.

Ph: Lisa Ciardi
Per concludere in bellezza la prima giornata di Costume Colloquium, abbiamo avuto un'esclusiva visita al museo Ferragamo ed alla mostra allestita all'interno "Tra arte e Moda" guidate in modo eccelso dalla direttrice del museo, Stefania Ricci. La mostra era a dir poco favolosa, rendeva evidente il connubio tra arte e moda che c'era e continua ad esserci ancora oggi.

Andy Warhol shoes

Vintage Ferragamo shoes


Capucci dress

Marucelli dress

La mattina del 18 novembre la conferenza si è aperta con Lori Hall-Araujo che ci ha mostrato come esempio di eccesso nella moda il caso di Carmen Miranda, la star brasiliana che negli anni '30 ha fatto impazzire l'intero globo con il suo turbante "tutti frutti".

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E' stato poi il turno di Gillion Carrara, direttrice della "School of the Art Institute of Chicago", che ci ha fatto presente il caso di Fraser Taylor, analizzando il suo passaggio da stilista ad artista, sperimentando paesaggi e corpi insieme, sulla tela e sul tessuto. Taylor metteva a punto le sue idee in The Cloth, un workshop collettivo artigianale di arte e design che produceva tessuti dal colore intenso per l'industria della moda. Per lui l'abito era la tela su cui realizzare disegni e fantasie audaci e dai colori sgargianti.

Ph: Lisa Ciardi
Jose A. Ortiz, ci ha invece spiegato l'importanza degli abiti funebri nella cultura spagnola, infatti secoli fa, in Spagna, si credeva che indossando un abito più eccentrico possibile si faceva capire agli altri il dolore che si provava e l'importanza che si dava alla persona defunta.
Sandra Hefferman ci ha illustrato la pomposità barocca e lo sfarzo della corte d'Asburgo con l'avvenire dell'incoronazione dell'imperatrice Zita e l'imperatore Carlo il 30 dicembre 1916.
Alisa Saisavetvaree e Nuchada Pianprasankit ci hanno mostrato gli eccessi nel guardaroba della regina di Bangkok.

Concludo con la presentazione di Faegheh Shirazi (ce ne sono state molte altre ma verrebbe un post infinito ed è già abbastanza lungo!) riguardo la moda islamica. Contrariamente a quanto si pensa anche le donne islamiche amano la moda e proprio per questo soprattutto ultimamente si è formato un vero e proprio mercato in via di espansione che produce gli abiti tradizionali adattati agli ultimi trend dettati dalla moda occidentale. Recentemente Fendi, Dolce & Gabbana e molti altri hanno aperto le loro porte al mercato islamico dedicando, nel caso di Dolce&Gabbana una vera e propria linea per le donne che portano il velo ma che non vogliono rinunciare ai dettami della moda riguardo le stoffe, le stampe e i colori.



A conclusione della seconda giornata siamo andati a visitare l'esclusivo "villa-museo" Villa La Pietra, sito in via Bolognese a Firenze, dove troviamo un connubio tra storia, storia dell'arte e moda.

Spero di aver fatto cosa gradita descrivendovi a grandi linee tutto ciò che in questi giorni sta accadendo durante gli eventi di Costume Colloquium. Per seguirmi in diretta non perdetevi la mia instagram story e gli aggiornamenti sulla mia pagina facebook!



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mercoledì 16 novembre 2016

#costumecolloquium si inizia!




Ciao a tutti, oggi c'è stato il cocktail di benvenuto per l'evento #costumecolloquium che si terrà dal 17 al 20 novembre a Firenze. Come cornice il bellissimo Palazzo Coppini, sito nelle vicinanze del Duomo di Firenze. All'interno erano presenti diverse istallazioni, alcune riguardavano gli abiti realizzati da alcuni alunni della SAIC, School of the Art Institute of Chicago,Rong Zhang, Shuang Guo, Chacha Yu (gli abiti che vedete qui sotto) come risposta al tema delle conferenze di quest'anno "Restraint and Excess", e altre ti trasportavano in un mondo differente fatto di colori e profumi tipici del Giappone.










Dopo qualche chiacchierata abbiamo camminato lungo le antiche vie di Firenze alla ricerca delle più esclusive botteghe della città. 


La prima bottega è stata quella di Paolo Penko, che ci ha immersi nell'arte orafa ispirata al Rinascimento facendoci sognare ad occhi aperti. Il ragazzo che ci descriveva la sua azienda familiare appartiene alla ormai quarta generazione (l'azienda è nata nel 1985) che continua ad eseguire l'antico mestiere di maestro orafo realizzando creazioni uniche.







Dopo la visita in quest'affascinante laboratorio è stata la volta della Liberia Giorni, un'antica libreria fiorentina (dal 1937) che si trova in un affascinante seminterrato e che offre una grande quantità di libri e stampe vintage riguardo soprattutto la letteratura, l'arte e l'architettura.





Ultima tappa (purtroppo il tempo rimasto era poco!) è stata la "magica" bottega Filistrucchi, in piedi a Firenze addirittura dal 1720, la più antica della città, creando soprattutto parrucche e maschere per il teatro, ma addirittura nel '700 le parrucche poiché erano di gran moda erano utilizzate dalle donne e dagli uomini di alto rango per indossarle nella quotidianità.





Da domani iniziano le conferenze perciò continuate a seguirmi sui social e qui sul blog per rimanere aggiornati ;)


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martedì 15 novembre 2016

Blogger ufficiale per "Costume Colloquium"


Ciao a tutti, con grande gioia vi annuncio che sono stata selezionata come blogger ufficiale per l' importante evento "Costume Colloquium" che si svolgerà a Firenze dal 17 al 20 novembre.
Sono arrivata terza classificata grazie al post che ho scritto qui sul blog e che potete rivedere qui.

Come vi avevo anticipato nel precedente post, si tratta di una serie di conferenze che vedono protagonisti alcuni dei più eccelsi personaggi in ambito fashion. Per me è davvero un onore partecipare come blogger ufficiale per questo importante evento e non vedo l'ora di aggiornarvi riguardo queste conferenze.

Continuate a seguirmi qui sul blog e sui social per rimanere aggiornati!

Per maggiori info visitate il sito http://www.costume-textiles.com/

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Hi guys, I'm so happy to announce to you that I'm an official blogger for the amazing event "Costume Colloquium" in Florence on November 17 to 20.
I've got the third place thanks to the post I wrote here on the blog and that you can review here.

As I told you in the previous post, "costume colloquium" are a series of conferences as protagonists some of the most exalted people in fashion field. For me it's really an honor to participate as an official blogger for this important event and I look forward to update you about these conferences.

Stay tuned here on the blog and on my social networks to stay updated!




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